giovedì 16 giugno 2011

I "falsi" Amish di Passaggio a Nord-Ovest

Nella puntata di sabato 4 giugno di Passaggio a Nord-Ovest, la trasmissione di Rai1 curata da Alberto Angela, si è trattato degli Amish. Il servizio era di bassissima qualità e infarcito di errori:

1 La descrizione degli Amish come gruppi che "rifiutano TUTTE le comodità del mondo moderno", fatta da Angela, è apodittica;
2 I protagonisti, che si presume siano Amish battezzati, si fanno riprendere dalle telecamere;
3 Il servizio è realizzato nel Montana, stato del Far West Americano, assolutamente marginale per quanto riguarda la presenza di comunità Amish;
4 Gli Amish indossano i jeans e abiti variopinti che sono considerati mondani e quindi solitamente vietati dall'Ordnung;
5 Il filmato tratta solo di un'anonima segheria e della ricetta dell'apfelbutter, una torta di mele;
6 L'unica intervista è fatta a due giovani Amish che non sanno cosa rispondere ad una banale domanda;
7 Le melodie dei canti sono senza dubbio molto più veloci e ritmate rispetto a quelle "classiche" Amish;
8 Gli Amish calvacano cavalli e guidano l'automobile!

In sintesi, oltre al fatto che nel servizio non c'è critica, ricerca, approfondimento, analisi, gli Amish "propinati" da Alberto Angela al pubblico di RAI1 non sono i "veri" Amish, gli Old Order Amish, noti al grande pubblico come "quelli di Witness", ma un gruppo più moderno, forse Amish-Mennonites o Beachy Amish. Ad ogni buon conto, Passaggio a Nord-Ovest che, per quanto possa giudicare, si distingue per essere "buona televisione", in questo caso ha dato l'ennesimo cattivo contributo nella costruzione degli stereotipi e dei falsi miti sugli Amish.

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